Il tonometro Schiøtz non fu mai brevettato dal suo inventore, infatti poco dopo la sua invenzione nel 1905 iniziò la produzione in diversi altri paesi d'Europa. Questa versione di tonometro fu per 50 anni quella più utilizzata a livello internazionale.
E' possibile però reperire informazioni sulla più importante evoluzione dei tonometri intraoculari: il tonometro Goldmann, il più ampiamente utilizzato ai giorni nostri.
Di seguito, un'immagine del tonometro Goldmann:
Si tratta di uno strumento dal principio di funzionamento completamente diverso rispetto al tonometro Schiøtz. Uno speciale prisma adeguatamente disinfettato viene montato sulla testa del tonometro e poi collocato contro la cornea. L'esaminatore utilizza un filtro blu per visualizzare due semi cerchi verdi. La forza applicata alla testa del tonometro viene quindi regolata tramite una manopola collegata ad una molla di tensione variabile finché i bordi interni dei semicerchi verdi nel mirino si sovrappongono. Quando un'area di cornea pari a 3,06 millimetri è stata appiattita, le forze opposte date dalla rigidità corneale e il film lacrimale approssimativamente si equivalgono e quindi si elidono permettendo di determinare la pressione oculare dalla forza applicata. Viene quindi per questo motivo detto "tonometro ad applanazione".
Ecco i due semicerchi blu osservabili dentro quel "mirino" sulla testa del tonometro.
Di seguito: la pubblicazione della domanda di brevetto per una versione del tonometro Goldmann con codice identificativo US20110275923A1
Lo stato del brevetto risulta essere al momento abbandonato.
Assegnatario: Tel HaShomer Medical Research Infrastructure and Services Ltd
Inventori: Yosef Glovinsky, Vadim Shmukler, Ilia Piven
Data pubblicazione: 10/11/2011
Le componenti dello strumento e le modalità operative per effettuare la misurazione sono illustrate nelle seguenti immagini:
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