mercoledì 23 dicembre 2020

STEP 17 - I BREVETTI

Il tonometro Schiøtz non fu mai brevettato dal suo inventore, infatti poco dopo la sua invenzione nel 1905 iniziò la produzione in diversi altri paesi d'Europa. Questa versione di tonometro fu per 50 anni quella più utilizzata a livello internazionale.

E' possibile però reperire informazioni sulla più importante evoluzione dei tonometri intraoculari: il tonometro Goldmann, il più ampiamente utilizzato ai giorni nostri.

Di seguito, un'immagine del tonometro Goldmann:

Si tratta di uno strumento dal principio di funzionamento completamente diverso rispetto al tonometro Schiøtz. Uno speciale prisma adeguatamente disinfettato viene montato sulla testa del tonometro e poi collocato contro la cornea. L'esaminatore utilizza un filtro blu per visualizzare due semi cerchi verdi. La forza applicata alla testa del tonometro viene quindi regolata tramite una manopola collegata ad una molla di tensione variabile finché i bordi interni dei semicerchi verdi nel mirino si sovrappongono. Quando un'area di cornea pari a 3,06 millimetri è stata appiattita, le forze opposte date dalla rigidità corneale e il film lacrimale approssimativamente si equivalgono e quindi si elidono permettendo di determinare la pressione oculare dalla forza applicata. Viene quindi per questo motivo detto "tonometro ad applanazione".

Ecco i due semicerchi blu osservabili dentro quel "mirino" sulla testa del tonometro.


Di seguito: la pubblicazione della domanda di brevetto per una versione del tonometro Goldmann con codice identificativo US20110275923A1

Lo stato del brevetto risulta essere al momento abbandonato.

Assegnatario: Tel HaShomer Medical Research Infrastructure and Services Ltd

Inventori: Yosef Glovinsky, Vadim Shmukler, Ilia Piven

Data pubblicazione: 10/11/2011

Le componenti dello strumento e le modalità operative per effettuare la misurazione sono illustrate nelle seguenti immagini:


L'illustrazione comprende sia il tonometro sia il complesso apparato utilizzato per posizionare correttamente durante la misurazione, che con questo particolare strumento può essere effettuata anche in posizione distesa lateralmente. L'immobilizzazione della testa del paziente è di centrale importanza.


Di seguito, un'illustrazione di come l'apparato si posiziona rispetto alla testa del paziente:

Si tratta di una misura di tonometria a contatto, in quanto lo strumento è direttamente a contatto con l'occhio del paziente, per questo il prisma deve essere disinfettato accuratamente prima di iniziare la procedura.

Questa procedura permette di raggiungere dei risultati molto più accurati rispetto alla tonometria Schiotz, mantenendo però un grado di incertezza data dalla possibile presenza di irregolarità nella superficie corneale del paziente.

Successivamente al tonometro ad applanazione Goldmann una importante evoluzione è costituita dal tonometro Pascal, che utilizza il principio della dinamica a contorno, molto complesso ed anche in questo caso non esistono brevetti associati. Il tonometro Pascal è infatti considerato meno invasivo ma anche meno preciso, per questo motivo è poco diffuso.

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