Il glaucoma come “malattia della pressione degli occhi”
Un mito riguardante il tonometro consiste nella credenza popolare secondo la quale la pressione intraoculare sia direttamente collegata al glaucoma (patologia principale causa di cecità nei paesi europei). Si pensi che il legame tra pressione intraoculare e glaucoma venne già ipotizzato nel decimo secolo da un chirurgo arabo di nome Al-Tabari, quando la pressione intraoculare veniva ancora rilevata solo tramite la "palpazione" delle dita del medico!
Quindi,
sempre secondo questa credenza, basterebbe effettuare degli esami periodici e
servirsi della tonometria per controllare periodicamente che la pressione
intraoculare sia nella norma. Basterebbe quindi effettuare i cosiddetti screening
per scongiurare l’apparizione del glaucoma e quindi della cecità.
Purtroppo questo mito è stato sfatato dalla tonometria
stessa. Sebbene si sia evidenziata una maggior incidenza di glaucoma nei
pazienti con pressione intraoculare particolarmente alta, analisi approfondite
hanno dimostrato che non esiste una correlazione diretta. Il glaucoma è infatti
una malattia del nervo ottico che può derivare da altri fattori (fattori
vascolari come ad esempio l’ipotensione arteriosa e spesso da fattori
eredo-familiari) e che a volte si manifesta in pazienti con valori di pressione
intraoculare nella norma.
Rimane tuttavia accertato che in qualche paziente l'avanzamento di questa patologia sia stata rallentato dopo aver diminuito la pressione intraoculare.
Fonte: https://www.centroculisticosardo.it/
Fonte immagine: https://www.lenews.info
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